venerdì 11 luglio 2008

Tasse Universitarie: ABBIAMO VINTO!

Dopo sette Facoltà occupate, dopo una lunga mobilitazione, è arrivato il momento della resa dei conti
Lo scorso 10 Giugno il Tavolo Tecnico di Ateneo, riunitosi per analizzare i dati pervenuti dalle dichiarazioni ISEE degli studenti, ha concluso i suoi lavori: la nostra mobilitazione ha costretto l’Ateneo ad ammettere i suoi errori, a proporre una nuova fasciazione per il prossimo anno e, soprattutto, a restituire i soldi presi in più agli studenti.
Dall’analisi dei dati definitivi è stato confermato quanto diciamo da oltre un anno: più di 20000 studenti si sono ritrovati in fascia massima (2000 euro), i due terzi di coloro che erano in fasce intermedie hanno pagato più degli anni precedenti e il gettito totale derivante dal pagamento delle due rate previste dall’attuale fasciazione avrebbe portato l’Ateneo ad un ingente sforamento dei limiti di legge (la contribuzione studentesca, infatti, non può superare il 20% dei Fondi Ministeriali). Con queste premesse, il Tavolo Tecnico ha corretto la fasciazione per il nuovo Anno Accademico che, tuttavia, continua a prevedere tasse troppo elevate per l’iscrizione ad un’Università che si dichiara pubblica. Malgrado questo, siamo riusciti ad ottenere importanti risultati: è stata creata una “Fascia Zero” (0 – 17500 euro ISEE) che prevede il pagamento del minimo imposto dalla Legge (200 euro); la contribuzione sarà totalmente progressiva, tutelando le fasce più basse e le fasce intermedie pagheranno importi notevolmente inferiori (ad esempio, chi quest’anno aveva un’ISEE di 50000 euro, con il nuovo sistema pagherà circa 1200 euro). La restituzione che chiedevamo sarà effettuata, per tutti gli studenti attualmente iscritti all’Ateneo Fiorentino, al momento del pagamento della Prima Rata delle Tasse Universitarie per il prossimo Anno Accademico, che verrà ridotta di circa l’80% proporzionalmente alla fascia di appartenenza. Nel processo di restituzione non sono ancora stati considerati gli studenti che hanno conseguito o conseguiranno la Laurea durante quest’anno; la motivazione è incomprensibile visto che anche loro, come gli altri, hanno subito gli effetti di questa irragionevole fasciazione. La questione è, tuttavia, ancora aperta e non intendiamo cedere. In uno scenario nazionale in cui l’Università italiana è continuamente sotto attacco, vittima di disattente azioni di Governo, di pericolose limitazioni dei diritti fondamentali di noi studenti e di assurde politiche di gestione degli Atenei, nel quadro di una continua mercificazione del sapere e di fantomatiche Riforme della Didattica, siamo riusciti ad ottenere un risultato importantissimo, grazie alla partecipazione attiva di tutti coloro che hanno sostenuto la nostra lunga mobilitazione.

Nessun commento: