mercoledì 21 dicembre 2011
Con i fascisti non si discute... si combattono!!
I fatti di martedì 15 ci impongono una riflessione su di un fenomeno, quello della discriminazione, che va, purtroppo, a collocarsi nella quotidianità.
Per cominciare, abbiamo cercato di dare un’interpretazione “accessibile” del termine fascismo, è stata una lunga e precisa analisi che ci ha portato a definirlo come MERDA, o in un lessico squisitamente scientifico STERCO.
Non possiamo esimerci dall’affermare, con forza, che quanto successo è definibile come un mero atto fascista, una vile esecuzione dettata dalla folkloristica convinzione della superiorità razziale.
Il dolore di un momento annebbia le menti, ci nasconde il fienile in favore di una pagliuzza. Dobbiamo parlare di razzismo e di fascismo senza dimenticare le molteplici forme della discriminazione e della segregazione, un cancro che attanaglia la nostra società, oggi come ieri. «Il modo migliore di pensare ai morti è pensare ai vivi», quindi lottiamo, non in fede “all’euforia di un momento”, ma costantemente per non dover seppellire altri ragazzi, per non seppellire altre vittime dell’odio.
Buchi di fogna come casapound non dovrebbero esistere, purtroppo ci sono e bisogna porvi rimedio..vanno chiusi! Ma non basta, il fascismo, il razzismo, sono virus che si propagano e come tali vanno debellati.
E’ facile proporre lame e bastoni, come facile è istruire spedizioni punitive. Rispondere a pratiche d’odio e violenza con le medesime non è solo infruttuoso, ma palesemente semplicistico.
Il fascismo non si combatte, solo, con la fisicità, ma con un’azione trasversale e culturale corroborata dall’effettiva applicazione della legge, non solo nel rispetto della Costituzione, ma anche di chi è morto per essa.
Che una volta per tutte si affermi l’illegalità del fascismo, che sia bandito e combattuto!! Il fascismo non ha diritto di parola, il fascismo non ha diritto di pensiero, il fascismo non ha diritto d’azione e rappresentabilità, il fascismo non ha diritto di ESISTERE!!
Che si educhi all’Antifascismo, che si insegni la storia, che si pratichino accoglienza ed inclusione.
Una volta per tutte rinneghiamo l’ideologia dell’ignoranza, della repressione, dell’antisemitismo, della guerra; una volta per tutte alziamoci in piedi e gridiamo:IO SONO ANTIFASCISTA!!
Assistiamo oggi ad una crisi dei “valori alti”, il bigottismo e l’INDIVIDUALISMO imperano nelle nostre case, nei bar, nelle vie.. il fascismo, il razzismo, se ne cibano tramutando il tutto in odio fine a se stesso. Si veda quanto successo a Torino, Verona, Roma, cronache di un’Italia malata, un’Italia da recuperare e guarire.
Vogliamo una società dove chiunque possa girare liberamente per le strade senza sentirsi “diverso”, una società dove omosessualità, disabilità, sesso e colore della pelle non siano categorie discriminanti, ma parole abbandonate alla storia; curiamo il presente per costruire un futuro migliore, dove tutti siano PERSONE e non individui, cittadini.. nessuna discriminante ed un diritto imperante, quello alla VITA, quello della LIBERTA’.
Collettivo Nosmet
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